Cari miei chi paga? Nessuno lo sa!
Le pensioni dicesi le paga chi lavora. Quindi servono lavoratori lavoranti per lavoratori pensionati. O giovani od immigrati.
Crescere, crescere, unico modo di esistere per questa società.
Chi si ferma è perduto! Ma che senso ha?
Sappiamo produrre, guarire, ma uccidiamo e distruggiamo per crescere, produrre, consumare.
Che senso ha? Una volta, ed oggi ancora in molti, troppi, paesi, si facevano figli per garantirsi la vecchiaia; oggi non si fanno per garantirsi la gioventù, più a lungo possibile, come se fosse possibile.
Potremmo produrre e guarire per vivere, vivere sempre a tutte le età.
Questo è il mio sogno.
Anch’io ho un sogno, diverso ed uguale a quello di M.L.King. Vivere richiede di far vivere.
Come si può vivere senza amare la vita? E che vita è se si ama solo la propria vita?
Tutte le grandi religioni e filosofie sono arrivate a dire che solo morendo a sé stessi si può vivere. Vivere è avere rapporti con gli altri, con il mondo.
La violenza, il dominio che ne è all’origine, non è rapporto, perché è a senso unico, chiede, pretende ma non dà, non scambia.
Tutta la vita sul pianeta terra è un inno al rapporto reciproco; piante ed animali sopravvivono solo mantenendo i reciproci rapporti senza alterazioni, non disinteressati, proprio perché vitalmente necessari a tutti gli attori.
I viaggi spesso sono oggi un passaggio per luoghi asettici, non un rapporto con altri viventi, altre culture che quei luoghi hanno formato. Chi passasse per la Toscana senza conoscere un po’ di cultura, che capirebbe? Ma sono diversi gli altri paesi? E’ diversa la foresta pluviale? Se scompaiono le relazioni tra i viventi anch’essa scompare, come un paesaggio creato dall’uomo se cambia la cultura, cioè il modo in cui gli uomini si rapportano tra loro e con il mondo.
3/9/1990
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